Quando il dentista chiede informazioni

Frequentemente chiamano odontoiatri che devono risolvere alcune situazioni particolari, talvolta su impianti di tipo differente rispetto a quelli che il loro studio normalmente utilizza.

In alcuni casi il paziente non apre a sufficienza, a volte è iper-sensibile, ha impianti pterigoidei o comunque molto angolati.

I dispositivi SOL® Improntafacile:

• non richiedono grande apertura della bocca, pertanto non vi sono difficoltà ad utilizzare i cacciaviti.
• il paziente può sciacquare e rilassarsi a ogni componente applicato
• non serve molto materiale

I clinici ci espongono il caso inviandoci una rx.

Per effettuare una simulazione su lastra non ci serve una TC.
La forma conico/sinuosa del SOL® “regala” oltre 16° di tolleranza per correggere le angolazioni, per cui ci basta una bi-dimensionale per mostrare come i componenti potrebbero presentarsi in bocca.

N.B. = Non  forniamo indicazioni cliniche, semplicemente pre-figuriamo il posizionamento potenziale dei componenti.

Altri casi:

Ci mandano questo caso (rx centrale in alto).
Restituiamo al clinico la simulazione che vedrebbe (rx in basso a sx) una rilevazione d’impronta in due sedute, sia con sistema analogico, sia con scanner intra-orale.
Nella rx in basso a dx mostriamo come in una sola seduta con SOL® Improntafacile si può risolvere.

Un altro caso con simulazione.